Nel mese di Aprile, tempo permettendo, inizia la lavorazione dei campi. Come prima cosa il terreno viene cosparso di concime naturale di stalla (o comunque stallatico in pellet se acquistato) in ottemperanza del disciplinare IGP che appunto prevede una concimazione prevalentemente di tipo organico dopodichè viene lavorato con il coltro e con la fresa.
I primi di Maggio inizia la semina che avviene con l’ausilio di una piccola seminatrice ad una fila, successivamente il fagiolo germoglia e dopo circa 10 giorni viene effettuata la sarchiatura: gli viene accostata la terra al piede in modo tale da sorreggerlo maggiormente e proteggerlo dalle erbe infestanti. La fase successiva è quella della infrascatura: essendo una pianta rampicante, il fagiolo ha bisogno delle canne sulle quali aggrapparsi durante tutto il suo sviluppo per arrivare fino ad una lunghezza di oltre 5 mt.
L’irrigazione ha una cadenza quasi quotidiana, essa dipende molto dal tipo di estate, così come l’estirpazione delle erbe infestanti che non può che essere fatta manualmente visto che il disciplinare giustamente vieta l’uso di diserbanti.
La raccolta, invece,viene effettuata dalla metà di Agosto in poi fino alla fine di Settembre.

Fino a due anni fa anche la nostra azienda effettuava la raccolta manualmente baccello per baccello, ma dal 2008 con l’acquisto di una trebbia a fermo il nostro metodo è cambiato: anziché cogliere ogni singolo fagiolo, noi estirpiamo tutta la pianta, la sfraschiamo e poi la immettiamo manualmente all’interno della trebbia. Questa operazione ci permette di velocizzare ed accorciare notevolmente i tempi di raccolta e di conseguenza quello di stasi del prodotto secco in campo che non è più quindi esposto agli eventuali capricci del tempo che potrebbero danneggiarlo.
Una volta raccolto il fagiolo sgranato viene steso al sole per ultimare e perfezionare il suo stato di essiccazione, poi viene “ventolato” (cioè vengono tolti gli eventuali residui di baccello secco e/o di terra) e trasferito in azienda dove avviene la selezione manuale. Il prodotto selezionato viene poi refrigerato in congelatore ad una temperatura di -18° per circa 2/3 giorni in modo da renderlo immune dallo sviluppo del tonchio (è un piccolo insetto coleottero nocivo per il fagiolo perché si sviluppa al suo interno deformandolo e bucandolo con fori perfettamente tondi da dove escono i tonchi ormai adulti). Una volta scongelato è pronto per essere confezionato direttamente in azienda nel formato più gradito al cliente (250gr., 350gr., 400gr., 500gr., 1kg., 5kg.).